Viticultura

Last update 15 July 2020

La vocazione enogastronomica fa, da sempre, parte della cultura, della storia e della economia rocchettese.

La coltivazione della vite per la produzione e commercializzazione del Barbera e Grignolino ha avuto quì grandi pionieri come i marchesi Incisa della Rocchetta, che già agli inizi dell'Ottocento coltivavano estesi vigneti.
Intorno alla metà del secolo, il marchese Leopoldo Incisa della Rocchetta (1792-1871), ricordato sia per il suo impegno nel far conoscere i vitigni astigiani al di fuori del territorio di origine che per la sperimentale coltivazione di vitigni esteri, creò una collezione di vitigni di pregio caratterizzata da varietà autoctone ed estere, che col tempo divenne riferimento per gli ampelografi contemporanei .
Il marchese aveva, infatti, istituito un vivaio per distribuire ai viticoltori barbatelle di buone varietà potendone garantire la qualità, proprio perchè il materiale di base proveniva dalla sua collezione personale.
Nel pubblicizzare il suo "grandioso vivaio di viti" affermava che poteva fornire "oltre trecento varietà tutte di merito sia per far vino, che ad uso mangereccio, come si vede dal catalogo che verrà spedito a richiesta" (cit. La collezione ampelografica del marchese L. I. d. R., p. 45): ogni anno, infatti, un catalogo indicava ai viticoltori quantità e prezzi dei più comuni vitigni.
Il Catalogo, descrittivo e ragionato di 105 varietà di viti, uscito in prima edizione nel 1862, fu uno fra i primi a comparire in Italia (Descrizione dal vero di n. 105 varietà di uve parte indigene e parte di origine estera, Torino 1862). Nella seconda edizione, uscita sette anni più tardi, l'elenco fu ampliato a 376 (Catalogo descrittivo e ragionato della collezione di vitigni italiani e stranieri posseduta dal marchese L. I. in Rocchetta Tanaro, Asti 1869).

Un secolo più tardi Giacomo Bologna detto "Braida" (1938-1990) promosse e fece conoscere la Barbera anche fuori dai confini nazionali, valorizzandone le caratteristiche e nobilitandola alla stregua dei più grandi vini italiani.

Oggi la tradizione vitivinicola prosegue nelle attività delle apprezzate Aziende, Cantine Locali e produttori "storici", come i già citati Braida e marchesi Incisa della Rocchetta, Pinbologna, Cantine Post dal Vin ed altri.

 

BRAIDA di GIACOMO BOLOGNA
SP27 Loc.Ciappellette, 9
www.braida.it
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AZIENDA AGRICOLA MARCHESI INCISA della ROCCHETTA
Via Roma, 66
www.marchesiincisawines.it
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CANTINE POST DAL VIN
Via Salie, 19
www.postdalvin.it
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BOLOGNA e FIGLI
Via Nicola Sardi, 35
www.vinibologna.net
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AZIENDA AGRICOLA SCARZELLA
Via Asinara, 3
www.scarzella.it
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